Un punto di incontro nel panorama post-digitale
Post—Screen si propone come festival annuale di arte contemporanea e cultura digitale.
Lo scopo di Post—Screen è quello di promuovere le pratiche creative e la ricerca artistica inerente alle nuove tecnologie.
La quarta edizione intende di andare oltre lo schermo, aprendosi verso il campo dei tangible media, delle istallazioni e delle performance.
Post—Screen è un progetto Non-Linear, curato da Manuel Ehrenfeld, professore di Computer Graphics all'Accademia di Belle Arti di Brera.
Post—Screen 2020 è organizzato in collaborazione con Stefano Delle Monache, professore di Multimedia al Conservatorio Giuseppe Verdi a Milano.
Col patrocinio dell'Accademia di Belle Arti di Brera e in collaborazione con Ard&NT Institute Milano e Associazione Gli Amici di Musica/Realtà.
Post—Screen 2020
11—14 Febbraio
Ex Chiesa San Carpoforo
Via Marco Formentini 14
Milano
Un programma intensivo di workshop ed esibizioni
Il festival è inteso come spazio laboratoriale condiviso. Le attività sono divise in un momento iniziale di workshops seguito da due giorni di ricerca collettiva e sperimentazione, con una mostra finale delle ricerche. Tutte le attività avranno luogo nell'Ex Chiesa San Carpoforo, Via Marco Formentini 14, Milan.
Il focus di quest'anno è Feed and Stacks, come forme e paradigmi della rappresentazione e continua trasformazione digitale della realtà. Il tema punta ad investigare la complessa e contraddittoria sovrapposizione di virtuale e fisico, in una moltitudine di strati che non hanno un confine preciso e filtrano senza soluzione di continuità tra uno e l'altro.
Workshops
11—12 Feb
Il festival offre due giorni intensivi di workshops che mirano ad esplorare la moltitudini di livelli che compongono il panorama post-digitale. Il primo giorno il focus sarà sull'ambiente di programmazione visuale vvvv, il suo utilizzo nelle pratiche di creative coding e code it yourself. Il secondo giorno sarà incentrato su un approccio fisico e interattivo al sound design, con il pomeriggio dedicato alla scoperta di pratiche di networked publishing collegate alla piattaforma di digital bookmarking Are.na.
L'application è aperta a tutti e totalmente gratuita fino a un massimo di 20 partecipanti. Gli studenti dell'Accademia di Belle Art di Brera e del Conservatorio G. Verdi saranno considerati in priorità durante la selezione.
Ciascun partecipante deve portare il proprio laptop e un mouse per seguire al meglio i corsi. Lo spazio dispone di connessione WI-FI e postazioni di ricarica.
I laboratori di mattina inizieranno alle ore 9:00 per finire alle 13:00. Il pomeriggio ricomincerà dopo un'ora di pausa alle 14:00 fino alle 18:00. L'ex chiesa di San Carpoforo è situata nel quartiere di Brera, e offre numerose opzioni per pranzo e momenti di pause.
Momenti laboratoriali
13—14 Feb
Momenti di sperimentazione hands-on con gli strumenti sviluppati durante i workshops.
Dopo i due giorni di corsi, i partecipanti lavoreranno assieme applicando le nozioni e i concetti appresi. Crediamo in un approccio plurale alla ricerca e alla sperimentazione, e ci aspettiamo che i partecipanti facciano gruppo in forma spontanea, per prototipare applicazioni differenti in base alle inclinazioni personali di ciascuno.
Il tema dell'edizione 2020 riflette sul feeds e sugli stacks come modalità di accesso al mondo, sia fisico che virtuale. Il festival fornirà ai partecipanti un set di strumenti critici, teorici ed artistici per affrontare la tematica. I contenuti sono disponibili su questo sito nella sezione Feed.
Post—Screen offrirà supporto tecnico sia lato hardware che software, mettendo a disposizione strumentazione tecnologica come videoproiettori, visori VR, impianti audio e altro. 221e fornirà un set di sensori per physical interaction design, con le relative SDK.
Esibizioni
13—14 Feb
The evening program of performances and exhibition will show the results of activities in dialogue with the work of emerging artists. The works will be A/V liveset, performances and multimedial installation.
Il programma serale di performance ed esibizioni mostrerà il risultato delle attività in dialogo con il lavoro di artisti emergenti. I lavori saranno liveset A/V, performance e installazioni multimediali.
Il programma audiovisivo ospiterà le performance di Domiziano Maselli, Samuele Pagani, Giovanni Pierbon e Matteo Duccoli come artisti emergenti e partecipanti delle precedenti edizioni del festival, assieme a Diego Pagnini e Fiorella Minnucci, studenti di Brera.
Tra le installazioni la ricerca sulla relazione tra endless feed e digital poetry di Thomas Bentivoglio, così come le indagini di rappresentazione del sé attraverso la visualizzazione di dati medici provenienti da applicazioni mediche di Evelin Vicedomino.
Un focus sulle pratiche performative vede i membri del collettivo Un * Salta portare tre diversi contributi: Federico Poni presenta un'approccio critico all'automazione, Erica Gargaglione offre un'installaione performativa che esplora l'idea di documentario in relazione alla realtà virtuale e le tecniche di fotogrammetria, e Francesco Luzzana continua le sue esplorazioni sull'interazione diffusa e partecipata attraverso un set A/V a cui il pubblico partecipa in tempo reale connettendosi dal proprio telefono.
Le serate sono gratuite, dalle 18:00 alle 22:00.